L’Ente Nazionale Italiano di Unificazione (UNI) ha pubblicato la nuova prassi UNI/PdR 26:2017 (Tecnologia di realizzazione delle infrastrutture interrate a basso impatto ambientale). La Sezione 1 è completamente dedicata ai sistemi per la localizzazione e mappatura delle infrastrutture nel sottosuolo e diventa un riferimento importante per chi realizza i rilievi e per i committenti.
La localizzazione e mappatura dei sottoservizi è un’attività complessa e multidisciplinare che richiede competenze in ambito geologico-geofisico e cartografico-topografico. Tale complessità, nell’ultimo decennio e in svariati paesi (Stati Uniti, Canada, Gran Bretagna, Australia, Malesia, ecc.) ha guidato lo sviluppo di norme tecniche per la corretta esecuzione dei rilievi, per la definizione delle prestazioni minime della strumentazione da impiegare, per la stima dell’accuratezza ottenibile. Da oggi, grazie a questa iniziativa, coordinata da IATT (Italian Association for Trenchless Technologies), il sistema produttivo italiano avrà a dispozione delle procedure chiare per la valorizzazione e la corretta realizzazione del rilievo delle infrastrutture nel sottosuolo. La prassi è disponibile gratuitamente sul sito di UNI, previa registrazione.